IN VIAGGIO CON CHEF HIRO NELLE SUE RICETTE DEL CUORE: HIRO CARTOON FOO

Un modo alternativo di proporre storici i piatti giapponesi combinando autenticità e sapere: nel suo nuovo libro, edito da Mondadori Electa, Chef Hiro accompagna il lettore in un originale viaggio all’insegna della cucina tradizionale del paese del Sol Levante, tra nozioni culinarie e cultura popolare.

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Hirohiko Shoda, conosciuto come Chef Hiro @chef_hiro

Chef Hiro, nome d’arte di Hirohiko Shoda, è un cuoco di origini giapponesi, nato a Nara, dove è cresciuto, nel 1977. Dopo gli studi di cucina europea e internazionale intrapresi in un’accademia specializzata a Osaka, nel 2006 si trasferisce in Italia dove conosce e si innamora della cucina mediterranea. Grazie alla sua simpatia e alle sue competenze raccoglie molti apprezzamenti dal pubblico italiano e nel 2019 riceve la nomina di Ambasciatore della cucina nipponica in Italia dal MAFF, il Ministero dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca del Giappone.
Poche settimane fa ha pubblicato il suo terzo libro “Hiro Cartoon Food: Le Ricette del Cuore di Chef Hiro”. Il volume racchiude oltre 50 ricette dedicate ai più popolari anime e manga giapponesi diffusi a partire dagli anni ’70 e ’80, molti dei quali divennero parecchio noti anche in Italia segnando l’infanzia di molte generazioni.
Vi siete mai chiesti cosa mangiano i personaggi dei vostri cartoni animati preferiti? Questa è l’occasione per scoprirlo e, perché no, replicarne le ricette cimentandosi in cucina!

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La copertina del nuovo libro di Chef Hiro “Hiro Carton Food”

"Hiro Cartoon Food" si pone come guida di un percorso culinario volto non solo alla funzione di ricettario, ma anche come saggio-racconto tra insoliti aneddoti e simpatiche curiosità. Lo chef assicura che le preparazioni contenute nel libro sono facili e veloci, adatte anche ai principianti: tra le proposte troviamo la famosa zuppa di miso con pancetta e verdure del capolavoro di Miyazaki “Il mio vicino Totoro”, gli onigiri di riso e alga nori tratti dalla serie dei “Pokémon”, i rinomati spaghetti di Zenigata del cartone animato “Lupin”, l’okonomiyaki - una specie di frittata giapponese - di cui è ghiotto il gatto Giuliano di “Kiss me Licia” e molte altre ancora.
Tra le preferite dell’autore c’è l’hamburger giapponese dell’anime “Il mago pancione Etcì”, macinato di carne cotto su entrambi i lati e accompagnato da una salsa tradizionale. Tuttavia, la vera ricetta del cuore di Chef Hiro rimane quella del dorayaki, un dolce giapponese simile al pancake, farcito all’interno con marmellata di fagioli azuki, il cibo preferito di Doraemon. Sebbene si tratti di dolcetti molto semplici e ordinari, i dorayaki occupano un posto speciale per lo chef, poiché rievocano in lui ricordi felici della sua infanzia, di quando tornava a casa da scuola e sua nonna ne preparava a merenda per lui e i suoi fratelli.

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Lo shop TENOHA Milano con la sezione bookstore

Oltre alla rubrica enogastronomica “pura” vengono trattati interessanti aspetti della cultura giapponese culinaria e non solo, come per esempio le rigide regole di buone maniere che si devono osservare a tavola (sapevate che le bacchette non devono mai incrociarsi? È una questione di educazione, oltre che di scaramanzia!) e vengono anche sfatati alcuni falsi miti: ad esempio in Occidente si pensa che il sushi sia il piatto più diffuso che viene consumato in Giappone, mentre in realtà qui solamente in un ristorante su dieci si può reperire questa specialità, considerata un’eccezione alla dieta “ordinaria”.