KENKOKU KINENBI: IL GIAPPONE E L’AMORE PER LA PATRIA
In Giappone, dal 1873, ogni 11 Febbraio si festeggia una delle quattro feste più importanti del Paese: il Kenkoku Kinenbi (建国記念の日), ovvero la Festa della Fondazione Nazionale Giapponese.
La tradizionale parata di Tokyo durante il Kenkoku Kinenbi © Celebrate Merchants / Flickr
Le origini del Kenkoku Kinenbi risalgono al lontano 660 A.C., anno in cui venne incoronato Jimmu Tenno (Hokohohodemi no Mikoto oppure Sano no Mikoto), secondo la leggenda, discendente della Dea Amaterasu (la “grande divinità che splende nei cieli”) e primo Imperatore del Giappone.
L’imperatore Jimmu Tenno e la sua compagina al seguito dello Yatagarasu © Japan Travel
Nonostante fosse festeggiata fin dall’antichità, fu solo nel cosiddetto Periodo Meiji, in particolare tra il 1872 e il 1873, che Kenkoku Kinenbi venne ufficializzato diventando Festa Nazionale, per poi essere abolito dal Governo americano nel 1944 ed infine ripristinato nel 1966.
Promulgazione della Costituzione nel Periodo Meiji, xilografia in stile ukiyo-e © Yōshū Chikanobu
In Giappone, infatti, l’amore per la Patria è un sentimento fondamentale: quello della collettività è un concetto molto importante e da rispettare. Ad esempio, i giapponesi sono educati ad utilizzare un linguaggio indiretto negli scambi personali, per evitare che l’esprimere la propria opinione possa creare un elemento di rottura del cosiddetto wa, ovvero l’armonia sociale.
Il tradizionale inchino di fronte al Santuario Fushimi Inari Shrine a Kyoto © Russel Kord/Alamy
È importante quindi, anteporre il bene comune a quello personale nel rispetto della collettività, che si tratti di famiglia, dell’impresa per cui si lavora o della propria Patria. Questo sentimento è così importante che la lingua giapponese riserva una parola apposita per descriverlo, ovvero Aikoku (愛国 ), che significa “Amore per la Patria” letteralmente.
Il concetto di condivisione della cultura presso Senso-Ji, complesso templare Buddhista di Tokyo © Rena
Questo concetto imprescindibile non può che essere celebrato con moderazione e rispetto. Se ci capitasse di camminare tra le strade di Tokyo l’11 Febbraio, non potremmo fare a meno di notare moltissime bandiere giapponesi innalzate, a dimostrazione dello spirito patriottico, a fare da sfondo ad una parata che percorrendo la strada principale, termina a Meiji Jingu, santuario storico dedicato agli spiriti divinizzati proprio dall’Imperatore Meiji.
Barili di Sakè portati in dono, dalla popolazione giapponese, agli dei venerati nel Santuario Meiji Jingu © Charlie Larkman/Unsplash
Curiosità? Pare che l’11 di Febbraio sia un giorno ricorrente nella storia del Giappone. Oltre ad essere la Nascita della Fondazione Nazionale, infatti, è proprio a questo giorno che risalgono sia la stesura della prima bozza della Costituzione Giapponese da parte del Generale americano MacArthur, che la fondazione dell’Ordine della Cultura nel 1937 - ordine cavalleresco giapponese con l’obiettivo di onorare chi avesse contribuito allo sviluppo di Cultura, Arte, Letteratura e Scienza.