HYAKKI YAGYO: 10 CURIOSITÀ SULL’HALLOWEEN GIAPPONESE
Maschere, costumi, sfilate notturne e travestimenti spaventosi popolano le strade del Giappone in occasione dello Hyakki Yagyo: il terzo sabato di Ottobre di ogni anno si festeggia una versione nipponica del consueto Halloween occidentale di derivazione americana.
La “parata dei cento demoni”, così viene tradotto in maniera letterale il nome di questa ricorrenza, vede sfilare in numerose città del paese del Sol Levante tanti terrificanti costumi circondati da colorati allestimenti, che suscitano allo stesso tempo paura e divertimento.
L’illustrazione “Strange Story of Kamikiri” ispirata all’immaginario Yokai © TJT
Con l’arrivo del periodo di Halloween, abbiamo selezionato per voi ben 10 cose che dovete assolutamente sapere su questa credenza tipica del folklore giapponese.
- Maschere: A dispetto del suo significato letterale, le maschere che sfilano ogni anno sono molto più di cento e non coinvolgono soltanto demoni, ma tante altre creature mitologiche e soprannaturali, come fantasmi e folletti: a ogni ricorrenza partecipano migliaia di cittadini giapponesi.
- Hyakumonogatari: Questo gioco ha cominciato a far parte della tradizione, entrando nell’immaginario dello Hyakki Yagyo, durante il periodo Edo e consiste nell’accensione nel buio totale di 100 candele, che vengono spente una ad una durante il susseguirsi di racconto di paura, così da ricreare uno scenario tenebroso e “da brividi”.
Una serranda di Kita City, Tokyo, nel periodo dello Hyakki Yagyo © @mylenela
- Festival di Kyoto: Il più celebre festival di strada che si inserisce nelle celebrazioni dello Hyakki Yagyo è quello che si festeggia a Kyoto, nella strada Ichijo Dori, conosciuta come Yokai Street, una zona considerata fin dal periodo Heian la linea di demarcazione tra il mondo degli umani e quello degli esseri soprannaturali.
- Mostri, spiriti e demoni: Definiti anche “spiriti” o “demoni”, gli Yokai e gli Oni (figure di grandi dimensioni simili a orchi) sono quegli esseri a cui i giapponesi attribuiscono la spiegazione di avvenimenti e fenomeni inspiegabili e bizzarri: qualsiasi cosa di origini, caratteristiche o natura ”sconosciuti” potrebbe essere attribuita a uno spirito.
- Riflesso della società: La simbologia degli Yokai riflette esattamente le paure e i timori che nutre la società giapponese: paura del diverso, paura di ciò che è estraneo e paura della morte.
- Origine degli spiriti: Nonostante questa tradizione faccia parte della cultura giapponese, la peculiarità che accomuna Yokai, Oni e Tsukumogami è la loro origine: la maggior parte di essi infatti proviene da leggende cinesi o dai personaggi di alcuni testi buddisti.
Il treno Yokai di Mizuki Shigeru Road Tottori © FunBoxPhoto
- Riferimenti nei Manga: Chi è un appassionato di manga e anime e conosce la cultura giapponese avrà notato che nelle trame sono presenti molti rimandi a Yokai e altre creature fantastiche facenti parte della tradizionale festività di Hyakki Yagyo.
- Sutra: C’è una credenza popolare che dice che chi attraverserà la sfilata di maschere andrà incontro alla morte: la soluzione per evitare questa sorte è di portare con sé un “sutra”, ossia una pergamena che recita un breve testo di preghiera con cui scampare al destino.
- Nurarihyon: Leader degli Yokai, nonché dello Hyakki Yagyo, è lo spirito giapponese più potente nell’immaginario collettivo. Raffigurato a livello visivo con tratti fisici umani ed una testa grande e allungata, si pensa che ogni anno chiami a raccolta centinaia di spiriti maligni per sfilare in parata.
- Shigeru Mizuki: Fumettista giapponese famoso per essere stato uno specialista delle storie e dei racconti sugli Yokai; studioso e appassionato dello Hyakki Yagyo, fu definito un maestro di tale materia.
FESTEGGIA HALLOWEEN CON LE CARTOLINE E I BIGLIETTI IN CARTA COLORATA WASHI DEGLI YOKAI (妖怪), I FANTASMI GIAPPONESI