LA MAGIA DELL’HANAMI, LA PRIMAVERA GIAPPONESE
La primavera è alle porte e già da qualche giorno è possibile scorgere i primi alberi in fiore in alcune città d’Italia. Se qui l’inizio della bella stagione porta una luce di speranza dopo questi mesi di lockdown, nella cultura giapponese l’Hanami ha da sempre un vero e proprio valore culturale.
Il complesso templare di Senso-Ji, a Tokyo © Yu Kato
La fioritura dei ciliegi infatti è uno dei momenti più belli per il paese del Sol Levante, storicamente capace di attrarre oltre 10 milioni di turisti l’anno. Interi angoli di Giappone si tingono di rosa durante questo particolare, breve eppure speciale, periodo dell’anno: per il popolo nipponico è una vera e propria ”passione” nazionale, iniziata oltre 1300 anni fa e diffusasi poi in tutto il mondo, per arrivare anche in tempi recenti in Europa e negli Stati Uniti.
I giorni dell’Hanami a Tokyo © @agathemarty
La Sakura, o stagione dell’Hanami (che in lingua giapponese può essere letteralmente tradotto con “ammirare i fiori”), è un momento spettacolare da vivere passeggiando per le diverse città giapponesi e ammirando lo spettacolo dei petali rosa dei ciliegi, che costeggiano fiumi, canali o fossati e si riflettono nell’acqua, per creare vere e proprie cartoline incantate.
La fioritura dei ciliegi: Sakura sul Fiume Meguro © @sorasagano
Hanami è sinonimo dell’auspicio di una prosperità futura: simbolo di rinascita molto importante nel calendario giapponese, che spesso coincide con l’anno scolastico degli studenti del paese. Questi fiori sono un simbolo della stagionalità e una perfetta rappresentazione della caducità della bellezza e, per estensione, della vita.
Hanno una simbologia connessa a quella del bushido, la morale e la vita dei samurai: come il ciliegio si dipana da piccoli fiori modesti, ma che insieme danno vita ad uno spettacolo maestoso, così i samurai con la loro singola anima possono costituire un’armata molto forte.
I tradizionali colori dei fiori di ciliegio in Giappone © @jmeguilos & @evgenylazarenko
Il servizio meteo giapponese in televisione informa costantemente la popolazione, prevedendo con precisione quando e in quali punti avverrà la fioritura e creando una sorta di mobilitazione nazionale in preparazione a questi festeggiamenti.
Ogni anno, infatti, i giorni della fioritura dei ciliegi cambiano a seconda dell’andamento delle stagioni, con diverse date per ogni città - statisticamente partendo dal sud, nella parte meridionale dell’isola di Okinawa, per concludere a nord, verso Sapporo. Nel 2021 si prospetta la prima fioritura nelle grandi città per il 17 marzo a Tokyo, per poi proseguire nelle diverse regioni giapponesi (ad esempio lo scorso anno a Kyoto la data era il 22 marzo, mentre a Osaka i primi sakura si sono visti il 23 marzo).
La bandiera giapponese a Hiroshima, a fianco ad alcuni alberi di ciliegio in fiore © Nathan Boadle @nathanb
Quella dell’hanami è una tradizione storica che viene dalle classi più nobili, che organizzavano lussuriosi ristori all’ombra dei ciliegi per goderne la bellezza effimera del momento. Questa abitudine si è conservata al giorno d’oggi, con corse piuttosto diffuse per conquistare il posto più bello dove riposarsi, o scattare la foto migliore, per fare picnic con i tradizionali cestini di hanami bento, i tipici vassoi a scomparti dove vengono composti ottimi pranzi con le specialità enogastronomiche giapponesi di stagione: dalle verdure intagliate al pesce, dal riso alla carne.
Il Giappone oggi sfrutta al meglio l’enorme flusso turistico legato alla fioritura dei ciliegi creando tour dedicati, picnic e feste a tema, eventi e molto altro; tutte le aziende, i negozi ed i brand, inoltre, creano edizioni speciali di prodotti a tema, con tonalità rosa e pattern floreali per l’occasione: dalle bevande al make up, dalle patatine al tè, dal sakè al beauty, dalle tazze agli snack.